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sabato 24 agosto 2013

Campo dell’illusione


L’oggetto transizionale, pur costituendo un momento di passaggio verso la percezione di un oggetto nettamente differenziato dal soggetto e verso una “relazione oggettuale”, non perde per questo la sua funzione nello sviluppo successivo dell’individuo. “L’oggetto transizionale e il fenomeno transizionale apportano a ogni essere umano, fin dall’inizio, qualcosa che resterà sempre importante per lui, cioè un campo neutro di esperienza che non verrà contestato”. Essi appartengono, secondo Winnicott, al campo dell’illusione: “Questo campo intermedio d’esperienza, di cui egli non deve giustificare l’appartenenza né alla realtà esterna )e condivisa), costituisce la parte più importante dell’esperienza del bambino. Esso si prolungherà, per tutta la sua vita, nell’esperienza intensa che appartiene al campo delle arti, della religione, della vita immaginativa, della creazione scientifica”.

http://www.lacan-con-freud.it/freudiana/dopo_freud/oggetto_transizionale.pdf

giovedì 1 agosto 2013

Fenomeni transazionali

Winnicott volle far rientrare con il termine “fenomeni transazionali” tutti i gesti, le varie attività boccali (mormorii per esempio) e gli oggetti, che per il bambino risultano particolarmente indispensabili alcuni momenti della giornata (come prima dell’addormentamento).

Si colloca tra “il pollice e l’orso di peluche”. Infatti, sebbene si distingua dal futuro giocattolo in quanto costituisce “una parte quasi inseparabile del bambino”, esso è anche il primo “possesso di qualcosa che non è l’Io” . Dal punto di vista libidico, l’attività rimane di tipo orale. Ciò che cambia è lo status dell’oggetto. Nella primissima attività orale (relazione con il seno), esiste ciò che Winnicott chiama “creatività primaria”: “Questo seno è costantemente ricreato dal bambino mediante la sua capacità di amare o, si potrebbe dire, mediante il suo bisogno... . La madre pone il seno reale nel posto stesso in cui il bambino è pronto a crearlo e al momento giusto”. Successivamente, funzionerà l’esame di realtà. Tra questi due tempi si situa la relazione con l’oggetto transizionale, che è a metà strada tra il soggettivo e l’oggettivo.

http://www.lacan-con-freud.it/freudiana/dopo_freud/oggetto_transizionale.pdf