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giovedì 18 luglio 2013

Un aiuto verso la indipendenza

Per emanciparsi dalla condizione di dipendenza assoluta e avviarsi allo stadio di
dipendenza relativa, per compiere il suo viaggio dalla soggettività all’oggettività, il bambino si serve dell’ oggetto transizionale, che rappresenta per lui la transizione dalla fusione con la madre all’essere in rapporto con lei come oggetto separato e intero.

Chiamato anche oggetto “non-me”, è una difesa contro l’angoscia, e si colloca nella zona d’illusione proprio perché i confini fra il “me” del bambino e il “non-me” dell’oggetto sono temporanei ed esso è indicatore del fatto che è iniziata una relazione con il mondo esterno.

Non è l’unico segnalatore del passaggio alle relazioni con l’esterno, ma è sicuramente il più facilmente osservabile fra i fenomeni transizionali.

http://www.scuoladipsicodramma.com/notizia/45-scienze/656-loggetto-transizionale

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